BIO OSVALDO
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BIO OSVALDO
Le INNOVAZIONI
1974 GINEVRA
Creazione della compagnia tra Gabriel Tortella e Osvaldo Patrizzi.
50% Tortella - 50% Patrizzi, con il nome:
“Galerie Genevoise D’horlogerie Ancienne”.
Prima vendita all’asta.
Per la prima volta nelle vendite d’orologeria, con coraggio, abbiamo adottato l’idea di pubblicare nel catalogo tutti i lotti della vendita accuratamente descritti, fotografati e garantiti. Lo scopo era di avvicinare il privato al collezionismo, dare al compratore la sicurezza che il lotto del quale era interessato era come descritto e fotografato nel catalogo.
Il nostro obiettivo era di organizzare a Ginevra due vendite per anno, una in primavera, la seconda in autunno. Di fare di Ginevra il centro mondiale dell’orologeria da collezione. D’altronde la storia della città era al passo con l’evoluzione orologiera.
1979 HONG KONG
Prima vendita all’asta e apertura dell’ufficio a Hong Kong.
Per Hong Kong fu una vera primizia, a parte le vendite giudiziarie,
a Hong Kong si facevano solo vendite all’asta di tè
Pubblicazione del libro “Montres de Fantasie – Watches of Fantasy”
in collaborazione con Fabienne Sturm direttrice del Museo d’Horlogerie di Ginevra.
1981 GINEVRA
Nasce "Antiquorum"
Cambio del nome della compagnia da:
“Galerie D’horlogerie Ancienne” in “Antiquorum SA”
Ripresa totale della compagnia da parte mia.
Da Gabriele Tortella 50% & Osvaldo Patrizzi 50%
100% Osvaldo Patrizzi.
Apertura dell’ufficio di New York e prima vendita all’asta in NY.
Ginevra - Prima vendita dedicata interamente agli orologi da polso.
LA VENDITA TEMATICA
L’idea di una vendita dove il soggetto sia storicamente e tecnicamente approfondito mi è venuta per cercare di legare meglio il rapporto tra collezione e collezionismo.
La vendita tematica ha come scopo quello di studiare, scoprire, mettere in valore e illustrare le conoscenze sul soggetto che si vuole trattare, mettere in evidenza la ragione del successo o dell’ interesse attraverso la vita di un artista, il suo genio, le sue opere, le sue idee, le sue capacita operative. Di approfondire il contesto politico e commerciale del periodo e le circostanze che lo hanno portato a svilupparsi ed a eccellere.
La vendita tematica può focalizzarsi su un nome o una marca, (The art of Patek Philippe), un periodo storico, sul prodotto di una nazione (L’art de L’horlogerie en France). Il simbolo o la tipologia di un prodotto e il suo sviluppo. (Antiquorum in Love). La vendita tematica è la quintessenza del rapporto tra passione e soggetto. L’espertis massimale che un esperto può trasmettere all’appassionato. Il livello di qualità in tutti i dettagli di una vendita all’asta tematica sono sempre di qualità eccezionale ed inoltre i lotti della vendita tematica sono garantiti a vita!
1989 GINEVRA
“The Art of Patek Philippe, 300 Legendary Watches“
Prima vendita all’asta tematica al mondo
Ginevra, Hotel des Bergues, 9 Aprile 1989
Con esposizione mondiale itinerante in 6 città.
Per celebrare i 150 anni della creazione della “Patek Czapek” divenuta in seguito “Patek & Co”, ed infine Patek Philippe, Philippe Stern fece costruire, per festeggiare e marcare l’anniversario, quattro orologi astronomici da tasca più complicati al mondo. In oro giallo, oro bianco, oro rosso e platino, i Calibro 89. Quello in oro giallo fu messo all’asta e venne aggiudicato per 4.950.000 CHF, un vero record per quel periodo.
Vista l’enorme affluenza, la vendita all’asta ebbe luogo in contemporanea in due saloni dell’Hotel de Bergues e richiamò circa 2200 persone.
La fabbricazione dei Calibri 89, durò 9 anni.
Gli altri tre Calibro 89 furono venduti ad un importante famiglia orientale. Alcuni anni dopo ebbi la fortuna di poterli comprare e di averli tutti quattro contemporaneamente nella mia cassaforte.
1990 BASILEA - NASCITA DEL MITO "Paul Newman"
“Important Watches Wristwatches and Clocks”
Basilea, 18° Fiera internazionale d’orologeria, 21 Aprile 1990
All’epoca mi sembrava poco sexy chiamare un orologio da polso come il Rolex Daytona con il numero di referenza che la Rolex aveva dato alla serie Daytona 6239 / 6240 / 6241 / 6262 / 6263 / 6264 / 6265, o come i collezionisti all'epoca lo chiamavano, Quadrante Esotico. Dovevo trovare un simbolo che lo distinguesse, personalizzasse dagli altri quadranti che la Rolex proponeva a scelta alla vendita per le stesse referenze. Mi sembravano referenze da inventario non da orologi iconici, troppo belli per non identificarli con un personaggio.
Durante la stesura del catalogo mi imbattei in una foto di Paul Newman con al polso un Daytona 6239 che sua moglie Joanne Woodward gli aveva regalato. La foto faceva parte della campagna pubblicitaria per la promozione del film “Winning” in Italia con il titolo “Indianapolis Pista Infernale”. Attribuire a un personaggio famoso e amato come Paul Newman una tipologia d’orologio cosi particolare mi sembrava il modo migliore per promuoverlo e, ero sicuro, sarebbe diventato un’icona nel mondo del collezionismo.
È stata sicuramente una scelta accattivante per poter rendere questi modelli più affascinanti di un semplice numero. I quadranti Paul Newman furono prodotti fino al termine della produzione della referenza 6265, terminata nel 1988. I primi 6 orologi Daytona Cosmograph che ho battezzato “Paul Newman” furono nella vendita del 21 aprile:
Lotto 188, P.N. ref. 6239 in stainless steel con braccialetto Jubilee - Stimato 8.000 - 10.000 CHF
Lotto 213, P. N. ref.6262 in stainless steel con cinturino di pelle - Stimato 8.000 - 10.00 CHF
Lotto 214, P.N. ref. 6265 in stainless steel con braccialetto Jubilee - Stimato 8.000 - 10.00 CHF
Lotto 215, P.N. ref. 6262 in stainless steel con cinturino di pelle - Stimato 8.000 - 10.00 CHF
Lotto 219, P.N. fondello con la ref. 6238 in oro 14 ct, (Fondello rimpiazzato in precedenza),
con cinturino di pelle Stimato 30.000 - 40.000 CHF
Lotto 221, P.N. ref. 6241 in oro 14ct. con cinturino di pelle - Stimato 30.000 - 40.000 CHF
1991 GINEVRA
“The Art of Breguet”
Seconda vendita all’asta tematica al mondo
Ginevra, Hotel des Bergues ed Hotel Kempinsky,14 Aprile 1991
Con esposizione mondiale itinerante in 8 città.
La vendita all’asta ed il catalogo ”The Art of Breguet” sono considerati una delle più belle, se non la più bella vendita e catalogo fatte nel campo dell’orologeria. Avendo il supporto e il permesso della Manifattura Breguet avevo potuto ottenere le informazioni relative a quale personaggio ogni orologio era stato fatto.
Quando possibile, abbiamo ricercato e trovato negli archivi in Francia, Inghilterra, Italia e Spagna le biografie dei personaggi ed i loro ritratti. Abbiamo fatto rivivere una passerella di personaggi dell’aristocrazia, diplomazia ed arte mondiale della fine del XVIII° al XIX° secolo.
Per l’occasione ricevemmo una lettera di felicitazioni e di apprezzamento da parte di “Sua Maestà la Regina d’Inghilterra”.
La vendita all’asta, vista l’enorme affluenza, ebbe luogo in contemporanea presso l’Hotel des Bergues e l’Hotel Kempinsky, richiamando circa duemila persone.
1993 GINEVRA
“L’art de l’horlogerie en France du XVIe au XXe siècle”
Asta tematica
Ginevra, Hotel des Bergues,14 Novembre 1993
Anche questa, come le precedenti vendite tematiche, ci ha completamente affascinato nel trovare, studiare e descrivere le opere di quei maestri d’arte che hanno creato quelle opere d’orologeria immortali.
Jean Claude Sabrier ha avuto un ruolo molto importante in questa vendita.
1994 GINEVRA/MILANO
UNA SERIE DI ASTE TEMATICHE:
“100 Years Universal Watch”
Ginevra, Hotel des Bergues, 9 Aprile 1994
“Longines, Legendary Watches”
Milano, Grand Hotel Et De Milan, 28 Novembre 1994
“The Art Of Vacheron Constantin”
Prima vendita dedicata alla Manifattura
Ginevra, Hotel des Bergues, 13 Novembre 1994
1995 GINEVRA
“Dictionnaire des Horlogers Genevoise“
Pubblicazione del libro
Ginevra, Hotel des Bergues, 9 Aprile 1994
“The Art Of British Horology”
Asta Tematica
Ginevra, Hotel des Bergues, 21 Ottobre 1995
Anche questa vendita tematica, ci ha completamente affascinato nel trovare, studiare e descrivere le opere di quei maestri d’arte che hanno creato quelle opere immortali. Simon Bull ha avuto in questa vendita un ruolo molto importante.
1993/1995 IL "QUADRANTE PATRIZZI"
I collezionisti mi hanno reso omaggio chiamando un certo tipo di quadrante, il Rolex Daytona referenza 16520, il "quadrante Patrizzi".
Io scoprii perché alcuni quadranti del Rolex Daytona tendono a cambiare colore nel tempo. Il cambiamento è dovuto all’utilizzo da parte dell’azienda di una vernice organica molto sottile, chiamata Zapon, per proteggere il quadrante. Tuttavia, con il tempo e l’esposizione alla luce ultravioletta, il quadrante ossida, assumendo un definito colore marrone in reazione ai raggi UV. Questa reazione crea spesso sfumature di colore interessanti, rendendo ogni orologio un pezzo unico.
1996 GINEVRA
“Important Watches, Wristwatches and Clocks
& Ulysse Nardin Jubilee
Ginevra, Hotel des Bergues, 12 Ottobre 1996
“The Magical Art of Cartier”
Asta Tematica
Ginevra, Hotel des Bergues, 19 Novembre 1996
Con esposizione mondiale itinerante in 8 città
In associazione con Etude Tajan, Paris
Commissaire priseur.
La vendita “The Magical Art of Cartier” ci ha dato la possibilità di dedicare parte della vendita all’alta gioielleria oltre che agli orologi ed alle pendole misteriose. Con l’aiuto fondamentale di Kathryn Bonanno Patrizzi, mia moglie, importante esperta gemmologa e gioielliera, e Francois Tajan abbiamo raccolto 624 lotti che hanno fatto sognare molti appassionati e collezionisti.
Con il supporto di Cartier e la supervisione di Eric Neusbaun
1997 NASCITA DEL MITO "Jean Claude Killy"
Prendendo spunto dal successo nel chiamare il Rolex Daytona con quadrante speciale "Paul Newman”, mi sono lasciato tentare di ripetere quell’esperienza con un’altra referenza che mi aveva sempre affascinato, il Rolex referenza 6036, un cronografo impermeabile con tripla data. Cercavo una figura che avesse una personalità sportiva ed una fama internazionale. Un giorno venne a trovarmi nell’ufficio di Ginevra, Jean Claude Killy, una conoscenza con la quale mi ritrovavo saltuariamente per parlare d’orologi.
Al polso aveva un 6036 d’acciaio! Non feci passare l’occasione di proporgli se fosse d’accordo se avessi nominato nei cataloghi questo modello con il suo nome. Ne fu felice ed onorato, d’altronde chi meglio di lui poteva rappresentare questo modello se non il triplo campione delle olimpiadi invernali di Albertville del 1968.
Fu nella vendita del 12 aprile 1997 che nacque a Ginevra il Jean Claude Killy, lotto 129 stimato 25.000 - 30.000, CHF e che fu aggiudicato a 31.625 CHF.
Questi modelli, il 6036 con le referenze 4767, 5036, 6236 erano all’epoca gli orologi da polso più complicati che Rolex avesse mai prodotto. Alcuni mesi dopo seppi che Jean Claude faceva parte del board of director della Rolex.
1997 GINEVRA
“250th Anniversary Of Abraham-Louis Breguet”
Ginevra, Hotel des Bergues, 18 Ottobre 1997
“Antiquorum In Love”
Asta Tematica
Ginevra, Hotel des Bergues,
16 Novembre 1997
Un riassunto generale
dell’orologeria
sul tema dell’amore
“Treasures Of The Kremlin, Masterpieces Of Horology”
Catalogo dell’Expo Ginevra
In associazione con il Patriarchal Museum of the Kremlin
Sponsorizzato dal Ministero della Cultura della Federazione Russa
50 meravigliosi orologi appartenuti agli Tzars.
Dal pettorale di Ivan il Terribile al 1926
1999 NEW YORK
2001 GINEVRA
“The Sandberg Watch Collection”
Ginevra, Hotel Richemond, 31 Marzo e 1° Aprile 2001
Tour mondiale itinerante in 8 città.
La "Sandberg Watch Collection" è una collezione unica di 433 orologi, una delle più straordinarie ancora in mani private. Con un valore globale di circa 15 milioni di franchi svizzeri, comprende alcuni degli orologi smaltati e degli orologi musicali con scene di automi più straordinari al mondo, spesso prodotti per il mercato cinese, insieme a scatole per uccelli canterini, orologi erotici e orologi di forma squisita.
La "Collezione di Orologi Sandberg", che abbraccia un arco temporale che va dal 1500 al 1900, comprende orologi eccezionali del XVI° e XVII° secolo e orologi rari di grande importanza per il loro interesse tecnico, come un antico orologio da tasca a carica automatica "perpétuelle" di Abraham-Louis Breguet, risalente al 1815 circa, ed un orologio astronomico, realizzato per uso nautico intorno al 1785 dall'orologiaio inglese George Margetts.
2002 GINEVRA
“The Evolution of Form in Horology” - 617 Lotti
Asta tematica
Ginevra, Hotel Noga Hilton, 16 – 17 Novembre 2002
Vendita preparata con l’apporto della Prof. Catherine Cardinal,
che ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico-curatore
del Museo Internazionale dell'Orologeria (1988-2000)
2003 ZURIGO / NEW YORK
“The Private Collection of Theodor Beyer”
Zurigo, Hotel Baur Au Lac, 16 Novembre 2003
“The Peter Lin Watch Collection”
The Roosvelt Hotel, New York,
2 & 3 Dicembre 2003
2005 GINEVRA
”The Quarter Millennium Of Vacheron Constantin 1755 – 2005”
Asta tematica
Ginevra, Mandarin Oriental Hotel du Rhone, 3 Aprile 2005
Spettacolare vendita Tematica dedicata ad una delle più antiche e prestigiose Manifatture d’orologeria.
2005 PRINCIPATO DI MONACO
Fondazione di “Only Watch” con Luc Pettavino
Sotto l’Alto Patrocinio di Sua Altezza Serena il Principe Alberto II di Monaco, in Parternariato con Luc Pettavino a favore dell’Associazione Monegasca Contro le Miopatie.
Only Watch è stata creata nel 2005 da Osvaldo Patrizzi e Luc Pettavino con un unico intento: raccogliere fondi per la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne (una malattia genetica che colpisce 1 bambino su 3.500 e ne indebolisce progressivamente tutti i muscoli) mettendo all'asta orologi unici.
Luc Pettavino ed io volevamo rendere Only Watch l'evento di gala mondiale per orologi straordinari, una vera Hit Parade dell'orologeria, e grazie alle Manifatture orologiere, ci siamo riusciti.
2007 GINEVRA
“Omegamania”
Asta tematica
Ginevra, Mandarin Oriental Hotel du Rhone, 14 e 15 Aprile 2007
Con esposizione mondiale itinerante in 6 città.
Con il supporto logistico di Nicolas Hayek, Presidente dello Swatch Group e della direzione di Omega siamo riusciti a riunire 300 lotti comprendenti uno Speedmaster che è stato nello spazio, l’orologio di James Bond etc.
Omegamania fu l’ultima vendita alla quale ho partecipato come Chairman di Antiquorum.
2009 GINEVRA
”Creazione della società Patrizzi & Co”
Prima vendita all’asta.
Prima vendita on-line e in-live al mondo all’Hotel Richmond.
Merita una particolare attenzione per il concetto e la nuova visione di questo tipo di vendita. Oggi sembrerebbe tutto normale, ma all’epoca ci volle un enorme impegno finanziario e organizzativo.
Lo scopo era quello di dare agli appassionati ed ai commercianti la possibilità di partecipare in un solo giorno alla vendita o multiple vendite allo stesso momento. Lo schermo del computer poteva essere diviso in 4 parti in funzione della scelta del cliente. Ogni quarto era indipendente e poteva essere utilizzato senza interferire con gli altri.
In quel giorno avevo organizzato quattro vendite in contemporanea.
La prima dedicata agli orologi da tasca ed alle pendole, la seconda con orologi da polso, la terza era una vendita giudiziaria d’orologeria di liquidazione e la quarta infine di libri d’orologeria.
Le vendite potevano essere seguite anche in vivo. Il salone della vendita era anch’esso separato in quattro parti con un battitore per ogni vendita. Mia moglie Kathy all’occasione fece da battitore.
Ogni settore era una sala di vendita.
Stessa situazione per l’online, si potevano seguire in contemporanea le quattro vendite ed a scelta concentrarsi su quella che interessava. Con un semplice tocco del mouse si poteva lasciare un’offerta o partecipare direttamente. Quando si voleva partecipare ad una delle aste, con un click sul settore scelto, l’immagine prendeva tutto lo schermo, dando al compratore la stessa impressione di assistere di persona.
Avevo fatto venire dall’India un Ingegnere informatico molto qualificato, fece miracoli per creare il programma in tempo per la vendita. Purtroppo non avevamo previsto l’enorme portata dell’interesse che avrebbe suscitato questa novità. All’apertura della vendita circa 25.000 persone cercarono di connettersi contemporaneamente. Parte del sistema collassò e soltanto poche centinaia di loro riuscirono a collegarsi.
Nonostante i problemi riscontrati, ottenemmo un discreto successo per le vendite ma anche una grossa delusione per il programma. Al giorno d’oggi sarebbe tutto più fattibile, ma nel 2009 fu una vera avventura.
Hanno collaborato con Antiquorum i seguenti esperti:
• Osvaldo Patrizzi • Kathy Bonanno Patrizzi
• Nathan Schoumolovitz (†) • Catherine Cardinale
• Madeleine Ramel (†) • Philip Poniz
• Jean-Claude Sabrier (†) • Sharon Kerman-Bailly
• Simon Bull • Richard Chadwick
• Arnaud Tellier
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